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Atti del seminario (Università per Stranieri di Siena, 14-15 febbraio 2023)
a cura di DARIA MOTTA, LAURA RICCI
INDICE
Il volume pubblica gli interventi delle due giornate di studio organizzate dall’Università per Stranieri di Siena il 14 e 15 febbraio 2023, che hanno fornito l’occasione per celebrare anche nella città toscana il Centenario della morte di Verga e per approfondire da diverse prospettive alcuni aspetti centrali della poetica e della scrittura dell’autore dei Malavoglia. Si è così potuta delineare con maggiore chiarezza la natura della ‘conquista’ verghiana, che ha riguardato tanto una visione della realtà compatta e coerente alla nuova poetica quanto gli strumenti stilistico-linguistici atti a rappresentarla.
Atti del Convegno Internazionale
I Sessione, Catania 5-7 dicembre 2022
II Sessione, Catania 20-22 aprile 2023
a cura di GABRIELLA ALFIERI, GIORGIO LONGO, ANDREA MANGANARO
2 VOLUMI INDIVISIBILI
INDICE
L’opera raccoglie tutti gli interventi del grande convegno sul Realismo europeo tenutosi a Catania in due sezioni distinte. Il convegno si è posto l’obiettivo di far emergere, per la prima volta a partire da Giovanni Verga, le coincidenze e le differenze tra i vari modi di declinare il Realismo nelle diverse culture. L’interpretazione di uno scrittore di prospettiva europea come Giovanni Verga non può infatti non tenere conto dell’interazione e del confronto con le istanze espresse anche dagli altri grandi autori del Realismo, e non solo in Europa. Verga nel realismo, dunque, e non Verga e il realismo, a sottolineare l’immersione del Verismo – declinazione italiana del Realismo – nella cultura coeva, di cui assorbiva e rilanciava istanze poetiche, nuclei tematici, problematiche sociali e modalità di rappresentazione stilistica.
Atti del Convegno Internazionale
I Sessione, Catania 5-7 dicembre 2022
II Sessione, Catania 20-22 aprile 2023
a cura di GABRIELLA ALFIERI, GIORGIO LONGO, ANDREA MANGANARO
2 VOLUMI INDIVISIBILI
INDICE
L’opera raccoglie tutti gli interventi del grande convegno sul Realismo europeo tenutosi a Catania in due sezioni distinte. Il convegno si è posto l’obiettivo di far emergere, per la prima volta a partire da Giovanni Verga, le coincidenze e le differenze tra i vari modi di declinare il Realismo nelle diverse culture. L’interpretazione di uno scrittore di prospettiva europea come Giovanni Verga non può infatti non tenere conto dell’interazione e del confronto con le istanze espresse anche dagli altri grandi autori del Realismo, e non solo in Europa. Verga nel realismo, dunque, e non Verga e il realismo, a sottolineare l’immersione del Verismo – declinazione italiana del Realismo – nella cultura coeva, di cui assorbiva e rilanciava istanze poetiche, nuclei tematici, problematiche sociali e modalità di rappresentazione stilistica.
Atti del Convegno Internazionale di Studi per il Centenario della morte di Giovanni Verga (Messina, 3-4 novembre 2022)
a cura di ANTONINO ANTONAZZO, GIORGIO FORNI, FRANCESCO GALATA’ e MARIA MELANIA VITALE
INDICE
Il volume pubblica gli interventi del Convegno di Messina, ideato con l’obiettivo di fare il punto su un versante cruciale della produzione di Verga: la narrativa breve. Più volte lo scrittore si è soffermato sul valore paradigmatico del racconto ‘in miniatura’, di cui ha indagato lungamente e a fondo strategie diegetiche e potenzialità espressive. Verga ha occupato così un posto di primo piano nella rinnovata attenzione verso il genere novellistico, che, proprio a partire dal secondo Ottocento, diventava un autentico laboratorio per la sperimentazione di nuove tecniche e modi narrativi che definiscono il ‘campo letterario’ della nostra modernità. E’ parso pertanto utile mettere a fuoco le peculiarità del racconto breve verghiano attraverso le riflessioni dell’autore sul genere, le sue ascendenze letterarie e la sua fortuna nella tradizione moderna, in cui la novella – intesa come ‘miniatura’ incisiva e straniante – ha rappresentato un fenomeno di portata mondiale.
Atti del panel del XXV Congresso AIPI (Palermo, 26-29 ottobre 2022)
a cura di DONATELLA LA MONACA e DOMENICA PERRONE
INDICE
Si pubblicano in questo volume i saggi dedicati alla “Funzione Verga in Italia nel Novecento e oltre”. Essi costituiscono il primo tassello del vasto mosaico che si è venuto componendo intorno al tema “Raccontare la realtà. Italia ieri e oggi” del XXV Congresso AIPI, svoltosi a Palermo, dal 27 al 29 ottobre 2022.
Ritornare al tema della realtà, riportare alla ribalta la rappresentazione e il racconto dell’esperienza concreta, fatta di incontri e di scambi tangibili, verificabile al di fuori dell’orizzonte immateriale della rete oppure della sua riapparizione in forma di simulacro, è un imprescindibile obbligo morale e conoscitivo. E la disincantata analisi verghiana della realtà, ancorata a una dolorosa concezione del vivere, non poteva non prospettarsi allora come un originale modello letterario che, inaugurando a fine Ottocento una nuova stagione narrativa, ha assunto il valore di un atto fondativo. Ecco perché, nella sezione del convegno dedicata a quella che è stata definita pour cause «Funzione Verga» – della cui prima parte qui si raccolgono i contributi dedicati alla sua presenza nelle opere degli scrittori italiani – si sono indagate le ragioni e le modalità del recupero della lezione dello scrittore siciliano la cui sperimentazione ha rivoluzionato dal profondo il romanzo gettando le basi per la sua evoluzione e il suo rinnovamento.
Atti delle Giornate di studio sulla filologia verghiana per il Centenario della morte di Giovanni Verga (Pavia, 8-9 aprile 2022)
a cura di CARLA RICCIARDI
INDICE
Le giornate di studio sulla filologia verghiana dedicate a “Verga tra scrittura letteraria e scrittura epistolare” hanno colto l’occasione del Centenario della morte, non solo per ricordare il grande scrittore, ma, al di fuori di celebrazioni retoriche, per fare il punto – con un seminario di studio specifico – sull’Edizione Nazionale delle Opere di Verga, a cui poco manca per giungere alla conclusione per quanto riguarda i testi narrativi e teatrali.
Atti delle “letture sceneggiate” (Catania, Aci Castello, Aci Trezza, Vizzini, giugno-dicembre 2022) tenutesi in occasione del Centenario della morte di Giovanni Verga
a cura di GABRIELLA ALFIERI – ANDREA MANGANARO
INDICE
Dal 2011 la Fondazione Verga ha adottato la modalità delle letture sceneggiate di opere narrative affidate all’interpretazione di attori e attrici, intercalata ai commenti di letterati, storici, linguisti e filologi: l’intento è di proporre a un pubblico esteso una comunicazione più diretta dei testi veristi, superando gli schematismi legati al sapere scolastico. I risultati finora raggiunti denotano una sicura valenza sociale e culturale per l’iniziativa, grazie a una formula che assicura un approccio innovativo e immediato ai testi, sia sul piano linguistico che su quello dei contenuti. La lettura sceneggiata si rivela altresì una proficua modalità di impostare il rapporto ricerca-divulgazione, perseguendo importanti obiettivi: 1) valorizzare e approfondire la valenza artistica del testo, grazie all’ascolto dal vivo, che suggerisce nuove implicazioni ermeneutiche; 2) recuperare la dimensione orale del testo attraverso la viva voce degli interpreti e l’accompagnamento musicale, basato su melodie d’epoca. Il volume riflette fedelmente l’andamento delle letture tenute tra giugno e dicembre del 2022, alternando i passaggi salienti di ciascun capitolo con i commenti degli esperti. Per meglio evidenziare simile impianto interpretativo, si sono stampati in corsivo i brani del romanzo, e in tondo i commenti. Nel caso di commenti a più voci, si è fatto precedere il nome di chi di volta in volta commentava le diverse sequenze.
REALISMO, VERISMO, MODERNISMO TRA SECONDO OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO.
SPERIMENTAZIONE ITALIANA E CORNICE EUROPEA
a cura di GABRIELLA ALFIERI – ROSARIO CASTELLI – SERGIO CRISTALDI – ANDREA MANGANARO
Atti del Convegno Internazionale di Studi ( Catania 3-5 ottobre 2019)
INDICE
Il Convegno che sta a monte del presente volume si è mosso tra i comparti in cui viene tradizionalmente articolato lo scenario narrativo italiano tra Otto e Novecento con l’intento di trattare ogni comparto come spunto di una verifica trasversale, come base di partenza per l’apertura a un panorama complessivo. Cinque le sezioni: Tra naturalismo e modernismo (sui due capi estremi di una parabola, da una parte Zola, dall’altra il realismo modernista): Orizzonti di Verga (intorno al laboratorio verghiano, anche nelle sue dimensioni europee); Verismo e dintorni (a proposito di De Sanctis, Capuana, Valera, D’Annunzio, Pirandello); La scommessa di Fogazzaro (con attenzione sia al teorico del romanzo, sia allo scrittore in proprio); Tra vero e ideale (in ordine a De Roberto, Serao, Deledda). S’intende: alcuni contributi hanno tentato, più che altro, puntualizzazioni sull’autore rispettivamente in oggetto; altri si sono rivolti alla rete delle connessioni. Ma a considerare l’insieme, si può concludere che l’approccio specialistico e la complementare disponibilità a uno sguardo d’orizzonte si sono giovati a vicenda.
VERGA TRA MILANO E CATANIA (1872-1891)
a cura di GABRIELLA ALFIERI – ANDREA MANGANARO – SILVIA MORGANA – GIUSEPPE POLIMENI
Atti del Convegno di Studi per il quarantennale della Fondazione Verga (Catania 19-21 aprile 2018 – Milano 28-30 novembre 2018)
2 VOLUMI
INDICE
La Fondazione Verga ha celebrato i suoi primi quarant’anni con un congresso “bilaterale”, intitolato «I suoi begli anni»: Verga tra Milano e Catania – 1872-1892, che si è svolto in due sessioni, la prima a Catania dal 19 al 21 aprile e la seconda a Milano, dal 28 al 30 novembre 2018. Si ringraziano tutti gli Enti e le Istituzioni che hanno consentito la realizzazione di questa importante iniziativa. Simbolicamente si è voluto dedicare il festeggiamento a una tematica rilevante come i venti anni trascorsi da Verga a Milano, che segnarono il culmine e poi il lento declino della vita artistica dello scrittore. Si tratta di un periodo lungo e intenso, che era stato oggetto di approfonditi studi su singoli aspetti o su elementi episodici della produzione verghiana, ma che attendeva ancora un’adeguata storicizzazione critica. Nel periodo tra il 1872 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento. Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, ha prodotto una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche. Si è così illustrato a fondo un periodo essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista.
VERGA TRA MILANO E CATANIA (1872-1891)
a cura di GABRIELLA ALFIERI – ANDREA MANGANARO – SILVIA MORGANA – GIUSEPPE POLIMENI
Atti del Convegno di Studi per il quarantennale della Fondazione Verga (Catania 19-21 aprile 2018 – Milano 28-30 novembre 2018)
2 VOLUMI
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La Fondazione Verga ha celebrato i suoi primi quarant’anni con un congresso “bilaterale”, intitolato «I suoi begli anni»: Verga tra Milano e Catania – 1872-1892, che si è svolto in due sessioni, la prima a Catania dal 19 al 21 aprile e la seconda a Milano, dal 28 al 30 novembre 2018. Si ringraziano tutti gli Enti e le Istituzioni che hanno consentito la realizzazione di questa importante iniziativa. Simbolicamente si è voluto dedicare il festeggiamento a una tematica rilevante come i venti anni trascorsi da Verga a Milano, che segnarono il culmine e poi il lento declino della vita artistica dello scrittore. Si tratta di un periodo lungo e intenso, che era stato oggetto di approfonditi studi su singoli aspetti o su elementi episodici della produzione verghiana, ma che attendeva ancora un’adeguata storicizzazione critica. Nel periodo tra il 1872 e il 1892 Verga alternava lunghi soggiorni a Milano con rientri periodici a Catania, passando dall’intensa vita sociale e artistica della capitale culturale ai tranquilli periodi di vita domestica nella città natale. In Sicilia lo scrittore rielaborava istanze poetico-estetiche assorbite nei circoli intellettuali meneghini, dove frequentava musicisti, poeti, drammaturghi, pittori. Tali contatti ispirarono la creatività del narratore e del drammaturgo con propaggini significative fino al primo decennio del Novecento. Il Congresso, superando i limiti della memorialistica e della critica monografica, ha prodotto una ricerca organica sul Verga milanese, impostata su rigorose basi critiche, filologiche, semiotiche, storiche e tecnico-artistiche. Si è così illustrato a fondo un periodo essenziale e praticamente inesplorato nel suo complesso dell’esperienza artistica del grande scrittore verista.
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