RAGAZZI (15)

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  • Lila e Jacopo, due liceali, insieme ad alcune classi della loro scuola, in una giornata di fine ottobre innaturalmente afosa, partecipano a un’escursione al lago di Pergusa e a Cozzo Matrice, terre del mito di Kore e Demetra. Sono accompagnati dalla loro insegnante e da un’archeologa. La visita è stata fortemente voluta dall’anziano preside della scuola, Teodoro Siciliano. Sul luogo i due ragazzi incontrano una troupe guidata da Gaia, regista tedesca che sta realizzando un docufilm. Gaia coinvolge Lila e Jacopo nelle riprese. È così che per i due comincia un’avventura, tra l’onirico e il reale, che li sprofonda nel mito e nei suoi significati più profondi. Lila rivede, alla luce dell’antica storia raccontata da Demetra, il suo tormentato rapporto con la madre, con se stessa e le sue fragilità. Anche Jacopo riflette su di sé. Emerge, prepotente, un altro tema, quello della relazione, compromessa, fra uomo e natura. Il sogno a occhi aperti vissuto sulla collina del mito scioglierà nodi esistenziali e aprirà nuove prospettive nella vita dei due protagonisti.

  • ANTOLOGIA DI CUNTI IN ITALIANO, TOSCANO, INGLESE E SICILIANO

    Giufà è il personaggio più conosciuto e interculturale di tutto il Mediterraneo: le sue storie sono narrate in Italia, nel Maghreb, in Turchia, nell’Europa del Mar Morto, in Spagna e in Francia. Giufà è lo sciocco a volte stolto altre sapiente, è l’ingenuo a volte furbo, è il disgraziato a volte fortunato. Giufà è tutto e il contrario di tutto. Giufà, con le sue storie semplici, ci introduce nel suo mondo, fatto di ingenuità e furberie, insegnandoci che non c’è mai un solo modo di guardare le cose. In questo volume abbiamo attinto dalle raccolte di Giuseppe Pitré, di Venerando Gangi e di Laura Gonzenbach, ma anche dalle storie raccontate ancora oggi ovunque in Sicilia, nell’Africa settentrionale e in Medio Oriente, così come gli anziani le narrano: oltre 100 storie di un personaggio che da secoli affascina generazioni di bambini e di adulti.

  • Quasi un silent book, un libro senza parole quello che ci propone l’artista-scrittore curdo, “quasi” perché ogni tavola è accompagnata solo da due o tre parole: una farfalla si alza in volo e cerca. Cosa cerca? Intanto incontra la luna. Poi il sole. E vola e vola. Intorno a lei mille profumi invadono l’aria e… finalmente trova: un bellissimo fiore. Un denso abbraccio di colori. Una straordinaria poesia in immagini, per accompagnare i piccoli lettori – ma anche i grandi – alla scoperta della diversità che colora il mondo.

  • Con tanta ironia Paolo Beneventi racconta la storia di Prospero, un bambino predestinato a essere leader in virtù delle tante bugie che diceva.
    Ancora prima di nascere, Prospero già diceva le bugie! Ne raccontava così tante e così bene, prima al parco poi anche a scuola, che tutti gli credevano. E più erano le bugie più lui veniva ammirato da tutti nel quartiere. Era sempre al centro dell’attenzione e tutto sembrava girarare intorno a lui.
    Prospero aveva anche uno spiccato senso per gli affari e imparò a sfruttare questo potere per fare soldi! Da grande sarebbe certamente diventato uno dei padroni del mondo! I social network l’avrebbero fatto diventare il più grande di tutti.
    Ma il successo è effimero, e i prepotenti e gli imbroglioni di oggi non sono sempre destinati a diventare i leader di domani. A volte basta una ragazzina bella e intelligente, che non si lascia ammaliare dalle bugie, per cambiare le cose.

  • La città è in preda alla disperazione!!! I CARICABATTERIE si sono ribellati alla schiavitù a cui sono quotidianamente sottoposti dagli umani, senza distinzione di sesso, età e condizione sociale. E così, milioni di caricabatterie, guidati dal più anziano di essi, FILDIFERRO, l’ultimo di una generazione ormai estinta di caricabatterie con la coda rigida come il fil di ferro, hanno invaso tutte le strade e al grido di IL POTERE AI CARICABATTERIE hanno conquistato la sala del consiglio comunale e cacciato via il sindaco per assumere TUTTO IL POTERE! Niente più ricariche allora! I giorni passano e i cellulari si spengono, gli smartphone collassano, i tablet emettono l’ultimo rantolo… Gli umani sono disperati e si assiste a scene terribili di astinenza!!! Ma finalmente qualcuno viene in aiuto ai poveri cittadini oramai disperati: le FORBICI! Migliaia di forbici scendono in piazza e prendono in ostaggio ognuna un caricabatterie, minacciando di tagliare il filo una volta per tutte. Altra agitazione! Altra paura! Come finirà? Niente paura, tutto tornerà come prima. Ma gli umani avranno imparato la lezione?
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    25 dicembre: nasce Gesù Bambino, regalo dell’Onnipotente al mondo che, a sua volta, regala se stesso all’umanità. Per festeggiare l’evento, Babbo Natale sale sulla slitta e vola di Paese in Paese a portare doni ai bambini. 6 gennaio: dopo lungo peregrinare, i Re Magi arrivano finalmente al cospetto del Redentore portando oro, incenso e mirra. Per celebrare l’incontro, la Befana si carica sulle spalle la gerla dei regali, che porta ai bambini scendendo di camino in camino. Questa strenna racconta per la prima volta tutti i protagonisti delle feste più regalifere dell’anno, in narrazioni distinte ma intrecciate. Sotto il segno, appunto, del regalo. ILLUSTRATO

  • Giovanni Verga. Cinque novelle a fumetti by: Mustica Fabia 18,00

    Proporre Giovanni Verga ai lettori di oggi è impresa ardua: il mondo agreste di cui parla il grande autore siciliano è oramai scomparso e il suo linguaggio sembra essere inadeguato per proporlo alle generazioni cosiddette native-digitali. Fabia Mustica, disegnatrice di fumetti, è riuscita in un’impresa ancora più difficile: narrare Verga con il linguaggio dei fumetti senza tradire l’aspetto filologico del testo, restituendo così al pubblico dei lettori l’intramontabile potenza della poetica verghiana, la struggente amarezza e la lucida disillusione dei suoi personaggi, la radiosa solarità della campagna siciliana, i gesti, le paure e le speranze degli ultimi e dei disperati protagonisti di un’epoca che sembra tramontata per sempre ma che è tutt’oggi di estrema attualità. Le novelle: Nedda, Rosso Malpelo, Cavalleria Rusticana, La Lupa, La roba

  • Mia nonna si sposa by: Detti Ermanno 12,00

    A casa di Federica è sorto un grande problema: sua nonna si è fidanzata con Romeo e i due intendono sposarsi. Per Federica veramente non è affatto un problema, Romeo gli piace, è gentile e simpatico. Ma sua mamma, cioè la figlia della nonna, è determinata a ostacolare queste nozze: “Non avrà mai la mia autorizzazione – ha detto – ed è perfino povero!”. Federica non vuole vedere la nonna triste, così organizza un piano per aiutarla a sposare il suo “povero” Romeo. Non mancano colpi di scena, risatine ironiche, crisi isteriche e… un finale soprendente!

  • Il signor Morte va in vacanza by: Quarzo Dino 14,00

    Con il suo lungo cappotto nero, la falce e il volto funereo, il Signor Morte cerca di fare il suo mestiere, così come segnato nel suo terrificante taccuino nero in cui c’è scritto tutto, ma proprio tutto ciò che deve accadere a ogni singola persona. Tuttavia, il nostro è un Signor Morte un po’ sfortunato (se così si può dire di lui!): un po’ per distrazione, un po’ per stanchezza o superficialità, gli capita di mancare all’appuntamento con il predestinato di turno. Come andrà a finire?

  • Matteo trascorre ogni anno le vacanze in Sicilia, a casa del nonno. Quell’estate incontra Nino, il figlio di un minatore. Tra i due, dopo l’iniziale diffidenza, nasce un’amicizia che cresce e si rafforza tra mille avventure, che hanno come sce­nario una stazione ferroviaria abbandonata, le miniere di zolfo e il terribile Caronte, chilometri di cunicoli sotterranei infestati dai fantasmi degli appestati e il loro misterioso tesoro nascosto…

  • Imail e il grande coccodrillo del mare by: Savini Costanza 8,00

    E’ la storia di un profugo senza nazionalità, forse un clandestino per ragioni politiche, civili o ideologiche, poco importa. Un ragazzo qualunque che parte dalla propria terra, in Africa, per raggiungere l’Italia e avere un futuro. Una storia umana come tante che oggi accadono ogni giorno intorno a noi. Ismail, che fugge dalla guerra, dalla fame… è la raffigurazione di un mondo che rifiuta e che calpesta il diverso; egli rappresenta il viaggio, anzi è egli stesso il viaggio verso una meta che sa di “normalità”. Durante il suo lungo e difficile itinerario, come un novello Dante che attraversa l’Inferno per raggiungere il suo Paradiso, incontrerà gente di ogni razza, personaggi misteriosi, quasi fantastici, strane situazioni, incredibili rivelazioni, che lo porteranno a toccare con mano la bontà e la malvagità del mondo. La sua Beatrice, una donna misteriosa che come lui ha “il potere” della mano che “vede”, lo aiuta a non perdere la via, a guardarsi dai “tagliatori di mano” fino a guardare al suo passato e a ricercare la sua Patria, “là dove è il suo bene”. Un racconto destinato a lettori di ogni età, in cui ogni frase travalica la pagina su cui è scritta per stamparsi indelebilmente nella coscienza di chi legge.

     

  • Euno. Lo schiavo che divenne re by: Pace Pino 14,00

    Nel II secolo avanti Cristo la Sicilia fu teatro della prima rivolta di schiavi che si ribellarono a Roma. Guidava questa rivolta Euno, uno schiavo proveniente dalla Siria e venduto a una famiglia patrizia di Enna. Pino Pace racconta la storia, le gesta, le vicende di questo grande personaggio della storia antica che per 5 anni, lottando, conservò il sogno della libertà, per sé e per quella parte della Sicilia – che va da Enna ad Agrigento e Messina – che l’ebbe come amato e acclamato Re Guerriero. Un grande romanzo per ragazzi che attinge alla storia antica e alla straordinaria verve narrativa del suo autore. “Ciascuno è artefice del proprio destino” Sallustio

  • Rum & Pera by: Ugolini Lina Maria 16,00

    Adolescenza: la scoperta dell’amore, del sesso e la stranezza di sentirsi grandi sorseggiando un bicchiere di Rum & Pera il sabato sera in piazza. Dorotea ha 16 anni e per lei è un confronto continuo e spietato con le altre ragazze. Le sue compagne amano truccarsi, fumare e soprattutto bere alcolici, in particolare il sabato sera, quando gruppi di adolescenti e di giovani si ritrovano in piazza Teatro a trascorre il tempo sorseggiando un drink. Con un linguaggio semplice, l’autrice ci porta dentro le giornate della protagonista, nei suoi sogni, nella realtà quotidiana con cui si deve confrontare: ascoltare i consigli della mamma con cui parla di tutto o lasciarsi incasellare come una tessera del puzzle degli stereotipi della sua generazione?

  • Bambino di guerra by: Ferrara Antonio 15,00

    In venticinque drammatici affreschi – in cui il testo si alterna al bianco, nero, ocra e rosso delle illustrazioni – si racconta la realtà in cui ancora oggi, nel terzo millennio, sono costretti a vivere migliaia di ragazzi africani. Questo è un libro in cui si narra della “guerra” africana. Non una nello specifico, ma le tante guerre che in maniera più o meno eclatante non hanno mai cessato di togliere vita e speranza all’Africa. Dalle pagine sapientemente costruite dall’autore emerge tutto il dramma personale e sociale dei bambini-soldato. Ragazzi che, nemmeno adolescenti, vengono letteralmente rubati alle loro famiglie dai signori della guerra e trasformati in ubbidienti e impassibili carnefici. Ma anche ubbidienti e impassibili vittime. “È ora di rendere tabù la guerra. Dobbiamo avere il coraggio di dire basta con la guerra. Ogni guerra deve essere tabù.” (Alex Zanotelli)

  • Chi era mio padre by: Degli’Innocenti Fulvia 16,00

    Eleonora ha sedici anni e vive con il padre a Milano. Si sono trasferiti al Nord dalla Basilicata quando lei aveva meno di un anno e dopo la morte della madre. Eleonora è una ragazza introversa e spigolosa, diversa dalle sue coetanee: non si trucca, non segue la moda, non le interessa il mondo patinato delle veline e delle modelle. In più, ha un fisico robusto e si veste da maschiaccio, pratica kick boxing e ha un grande talento per il disegno e la pittura. Una sera, guardando la tv col padre, si imbatte nella notizia di un fatto di cronaca, che fa scattare nell’uomo un moto d’ira nei confronti della figlia. Una reazione che genera in Eleonora una serie di dubbi sul padre, del perché si siano trasferiti a Milano, sulla morte della madre. Dai sospetti alla ricerca, che porta la ragazza ad aprire una dopo l’altra le porte del doloroso passato familiare.