Visualizzazione di 2 risultati
Il volume pone al centro del discorso la scrittura autobiografica e le sue forme plurali, tema a lungo rimosso, senza la pretesa di stabilire simmetrie tra il biografico e il biologico, né di fare del biografico una via d’accesso privilegiata all’opera. In un itinerario in cui vengono analizzati epistolari e carteggi, diari e autobiografie, blog e interviste, ma anche testamenti e lasciti a futura memoria, l’autore, in dialogo con Domenico Morelli e Salvador Dalí, con Frida Kahlo, Piero Manzoni e Ai Weiwei, con Giorgio de Chirico, Francis Bacon e Piero Gilardi, con Costantin Brâncuși e Marina Abramović, riflette, in particolare, sull’autobiografia quale spazio di processi di soggettivazione e sulla funzione dell’autore.
Una storia d’amore lunga trent’anni. Un amore atipico, fatto d’un breve periodo intenso, e poi perduto. Un romanzo epistolare, con tante pagine occupate da lettere e bigliettini spediti da Antonio a Giovanna e da Giovanna ad Antonio, i due protagonisti. Lettere di innamorati. Non più giovanetti. Non più inesperti. Lettere timide all’inizio, poi sempre più intime e intriganti, dove non c’è il timore di mettere a nudo la propria anima, di far emergere i propri sentimenti, con le contraddizioni di esistenze giocate all’insaputa l’una dell’altro. Si erano incontrati all’università, si erano amati, si erano lasciati senza un vero motivo. Dopo trent’anni le due rette che hanno vagato nello spazio ognuna per suo conto, s’adagiano in convergenze parallele per un ghiribizzo della sorte.
There are no products |